No, se si seguono i protocolli di mantenimento che noi formiamo, studiati secondo il sesso e l'attività fisica, che pur reintroducendo gradatamente nella dieta grassi e zuccheri, permettono di mantenere il peso concquistato col trattamento.
Salvo l'insufficienza renale (creatininemia uguale o superiore a 1,4) non esistono controindcazioni assolute al trattamento, ma alcune patologie impongono un monitoraggio da parte del Medico/nutrizionista per assicurare la perfetta tolleranza.
La definizione "Liposuzione Alimentare" si riferisce alla caratteristica unica del nostro programma dietetico di riuscire a rimuovere in due/tre settimane le adiposità localizzate che nella donna si trovano generalmente sulla parte esterna dei fianchi, adiposità resistenti a qualsiasi dieta classica e che richiedono generalmente per la loro rimozione un intervento chirurgico di liposuzione fisica.